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TEATRO MANZONI – PISTOIA

Venerdì 16 Marzo 2012, ore 21:00 (TURNO V)
Sabato 17 Marzo 2012, ore 21:00 (TURNO S)
Domenica 18 Marzo 2012, ore 16:00 (TURNO D)

TROVARSITROVARSI (prima regionale)
di Luigi Pirandello
con Mascia Musy e gli attori della Compagnia Vetrano/Randisi  
regia Enzo Vetrano e Stefano Randisi

luci Maurizio Viani
produzione Ente Autonomo Regionale Teatro di Messina

Trovarsi prosegue l’ormai consolidato rapporto tra Vetrano e Randisi e la drammaturgia di Luigi Pirandello. In questa occasione l’interesse dei due registi-attori si orienta verso un testo tra i meno rappresentati, ma di grande suggestione per il modo del tutto particolare con cui viene affrontata una tematica fortemente pirandelliana, quale è appunto quella dell’identità in relazione all’essere e all’apparire.

“Il personaggio centrale è un’attrice, Donata Gensi, un personaggio “puro” e “autentico”, come le attrici che Pirandello ammirava come incarnazione dell’Arte. La “verità” che Donata sa esprimere sul palcoscenico è così credibile che, ad esempio, nessuno reputa possibile che la donna che ama con tale trasporto e naturalezza sulla scena non abbia mai avuto quella esperienza nella sua vita privata. E quando ciò accade, quando Donata si abbandona a un amore assoluto e si scopre a rifare quegli stessi gesti che aveva istintivamente fatto sul palcoscenico si chiede con paura se Elj – il suo amante giovane, appassionato, ma fatalmente immaturo – potrà capire la differenza tra la donna e l’attrice.

Ancora una volta, attraverso una storia che usa come paradigma una vicenda teatrale, Pirandello affronta tematiche che riguardano il modo di relazionarsi tra gli uomini, la verità di cui il palcoscenico può essere il più autentico testimone contrapposta alle ipocrisie e ai pregiudizi alimentati da una società malata.

Nella riscrittura di Vetrano e Randisi questo spettacolo sarà un viaggio all’indietro nel tempo, un sogno in bilico tra maschera e vita dentro alla mente di Pirandello, tra la vecchiaia da cui vorrebbe fuggire e la giovinezza dell’amante di Donata, tra saggezza e impazienza, tra rimpianti e incomprensioni. Lui che ha scritto Trovarsi per Marta Abba vive nel terrore che qualcuno, giovane e impetuoso come Elj, possa arrivare da lontano e portargliela via.

Uno spunto di grande fascino per i due registi, che hanno trovato in Mascia Musy l’artista ideale per dare corpo a questo racconto teatrale, affiancandole gli attori storici della compagnia pirandelliana che negli ultimi anni hanno portato in scena L’uomo, la bestia e la virtù, Pensaci,Giacomino! e I giganti della montagna, per un totale di 8 personaggi sul palcoscenico.

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