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CON LE SPALLE AL MURO

Lettura recitata sull’eccidio del Padule di Fucecchio


Con le spalle al muro: recital a Figline di Prato - autore Fabrizio Pagnitesto di Fabrizio Pagni;


Con le spalle al muro: recital a Figline di Prato - voce Marino F.Arrigonivoce recitante di Marino Filippo Arrigoni;


Con le spalle al muro: recital a Figline di Prato - coro D'Altrocantomusica dal vivo a cura del Coro “D’Altrocanto” di Sergio Piccolotto


Sabato 24 aprile 2010 – ore 21:00

Museo S.Michele di Massa (Comune di Massa e Cozzile)

Monologo scritto in versi da Fabrizio Pagni e letto in forma recitata da Marino Filippo Arrigoni con l’accompagnamento di canzoni arrangiate ed eseguite dal Coro D’Altrocanto.

Il monologo teatrale, ispirato alle memorie di Padre Egidio Magrini e dedicato alle vittime dell’eccidio del Padule di Fucecchio (estate 1944), è Patrocinato dal Comune di Massa e Cozzile.

Intervento del Presidente dell’Istituto storico della Resistenza e della  società contemporanea On. Roberto Barontini.

Ingresso libero

 

Il monologo in versi inedito Con le spalle al muro di Fabrizio Pagni prende spunto dal racconto autobiografico che Padre Primo Egidio Magrini ha composto con l’opuscolo Barbarie e vittime: memorie di tre giorni di ferocia tedesca a Ponte Buggianese nel 1944, pubblicato a Pescia nel gennaio del 1945. L’opera nasce dall’esigenza di narrare i tragici fatti accaduti tra il 6 luglio e 23 agosto 1944 nel comune di Ponte Buggianese dove la XXVI divisione corazzata tedesca ha compiuto azioni di rastrellamento contro civili inermi. Il tentativo è quello di “rappresentare per non dimenticare”, delineare uno spazio-teatrale dove possa riemergere a chiare lettere ciò che è accaduto e trovare un senso nel presente quotidiano.

 

Viviamo gli anni in cui le persone che hanno combattuto quella guerra dalla parte sbagliata stanno affrontando i processi a loro carico – la procura militare di Roma nel mese di dicembre 2009 ha chiesto il rinvio a giudizio per quattro militari nazisti, tra i responsabili dell’eccidio nel Padule di Fucecchio del 23 agosto 1944, il maresciallo Fritz Raub 92 anni, il sergente Johan Robert Rib 88 anni, il capitano Ernest Pistor 89 anni e il tenente Gherard Deissmann 98 anni – viviamo gli anni in cui gli ultimi testimoni che hanno vissuto quei tragici fatti ci stanno lasciando e le nuove generazioni non avranno più un filo diretto che possa raccontare loro gli eventi dell’eccidio.

Questo monologo è rivolto proprio a loro.

 

La messa in scena del monologo è realizzata dall’Associazione Culturale e Teatrale “Progetto Idra” di Massa e Cozzile e la voce recitante è quella di Marino Filippo Arrigoni. Lo spettacolo prevede, inoltre, l’arrangiamento e l’esecuzione di una canzone popolare nata oralmente proprio durante i giorni dei rastrellamenti nazifascisti. La particolarità della cosa è che la canzone  è stata ascoltata e registrata dalla viva voce di una donna anziana, che aveva vissuto in quel periodo, e successivamente è stata costruita una base musicale originale; la canzone è curata dal Coro “D’altrocanto” di Massa e Cozzile con l’accompagnamento di due chitarre.

 


Fabrizio Pagni è nato a Pescia, in provincia di Pistoia, nel 1970 e vive tuttora a Montecatini Terme dove svolge l’attività di docente di lettere. Dopo aver conseguito la maturità scientifica, ha frequentato l’Università degli Studi di Firenze, laureandosi in letteratura moderna e contemporanea con la professoressa Anna Nozzoli e discutendo una tesi di laurea sull’opera poetica di Roberto Mussapi. Nel 2004 ha pubblicato, presso l’editore Noubs di Chieti, il volume monografico Roberto Mussapi poeta, due anni più tardi il libro intervista a Roberto Il necessario incanto. Conversazioni sulla poesia, edito dalla casa editrice fiorentina Le Lettere e nel 2009, ancora con la casa editrice Noubs la raccolta poetica L’anima e il fango.
Il recital è stato replicato a Figline di Prato in occasione della commemorazione dell’eccidio di Figline avvenuto il 6 settembre 1944.
Con le spalle al muro: recital a Figline di Prato - coro D'Altrocanto
L’evento, organizzato dal Museo della Deportazione di Figline, si è svolto domenica 4 settembre alle ore 21:00 nella sala conferenze dello stesso Museo, anche se l’idea iniziale era di rappresentarlo nella piazzetta adiacente all’arco dove furono impiccati 29 partigiani, purtroppo il maltempo ha costretto gli organizzatori a dirottare lo spettacolo al chiuso.
Con le spalle al muro: recital a Figline di Prato - scenografia del Museo della Deportazione
L’atmosfera è risultata comunque suggestiva per la sacralità del luogo, creato per la memoria, e per la “scenografia” essenziale dovuta ad un enorme pannello che riportava i nomi di tutti i caduti della Toscana di quel periodo.
Con le spalle al muro: recital a Figline di Prato - coro D'AltrocantoStavolta la componente artistica, per quanto attiene al coro, è cresciuta numericamente, vedendo coinvolti ben 11 cantanti e 3 chitarre.

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