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Povero Piero

saggio adulti 2° livello

Venerdì 3 giugno 2015 – ore 21:30 – Cinema Teatro Olimpia di Massa e Cozzile


Povero Piero5“POVERO PIERO”

di Achille Campanile – Adattamento di Andrea Berti

Con gli allievi diplomandi del corso teatrale 2° livello adulti Progetto Idra sotto la direzione artistica di Marino Filippo Arrigoni e con il Patrocinio del Comune di Massa e Cozzile.


Interpreti: Riccardo ANCILLOTTI, Samantha BARDELLI, Viola BENEDETTI, Lavinia CIOLI, Cinzia GIANNINI, Simona ROSELLINI, Barbara SCRIMA, Gabriele TOCI

e con la simpatica partecipazione di  Marino Filippo Arrigoni

Regia di ANDREA BERTI


Il gioco del contrasto è una delle funzioni primarie, in teatro, per divertire e soprattutto comunicare.


Povero Piero1Ecco allora una commedia comica che parla di un funerale. Le vicende dei personaggi si dipanano intorno al decesso del Povero Piero. Le disposizioni testamentarie del defunto prevedono che l’annuncio pubblico della propria morte avvenga solo ad esequie avvenute per evitare che amici e parenti possano partecipare ai funerali. Si sviluppa così una storia fatta di sotterfugi, finzioni e trafugamenti di cadavere.

 

Povero Piero2La famiglia del “Povero Piero” tenta, inizialmente, di tacere la morte dello stesso, creando una serie di situazioni paradossali, equivoci e malintesi. Purtroppo però non è facile nascondere l’accaduto e la notizia quindi trapela. I familiari sono quindi costretti a fronteggiare le visite di amici e parenti che, colti in un momento di alta e seria cerimonialità, finiscono per rivelare vizi ed ipocrisie quotidiane.

 

Povero Piero3Un carosello di personaggi ridicoli e spassosi, patetici e nevrotici, grotteschi e inafferrabili, più o meno addolorati per la morte del Povero Piero. Oltre ad offrirci scene satiriche e pungenti, ancorché luttuose, lo spettacolo ci regala anche motivi di riflessione sul senso della morte e della vita.

 

Senza voler impartire alcuna morale o insegnamento, il testo invita semplicemente lo spettatore a confrontarsi col percorso e con le riflessioni di un uomo comune, Piero, all’interno di un piccolo contesto sociale, su tematiche universali come la vita e la morte e le relative reazioni umane.