20+ ANNI
di storia e passione
750+ Studenti
formati con successo
150+ Spettacoli
su altrettanti palchi

Il Piccolo Principe

Domenica 2 giugno 2013 – ore 15:30 – Cinema Teatro Olimpia di Massa e Cozzile

Il saggio/spettacolo, a coronamento del lavoro svolto in otto mesi di corso BAMBINI, si effettuerà nelle prime ore del pomeriggio e puntualmente, poiché a seguire ci sarà lo spettacolo della sezione “adolescenti”.

 

Il testo scelto quest’anno per i più piccoli è un capolavoro della letteratura destinato non solo ai bambini, ma considerato molto “illuminante” per tutti gli adulti:

“Il Piccolo Principe”


L’opera teatrale, tratta dal famoso racconto di Antoine de Saint-Exupéry, è stata adattata e diretta dalla regista Rosita Rabatti coadiuvata dal lavoro di creazione musicale della compositrice Lara Battista.

 

Alla realizzazione di questo spettacolo, della durata di un paio di ore, strutturato e allestito con stupende scenografie, effetti luce e atmosfere varie ha partecipato il seguente staff:

 

Interpreti: Asia Arrigoni, Elisabetta Barale, Annamaria Bartolomei, Filippo Bini, Cristiana Degl’Innocenti, Costanza Figaia, Andrea Lanza, Leonardo Niccolai, Lucrezia Niccolai, Rachele Polvani

 


Scenografia Luca Giacomelli

Console audio Alessio Lucchesi

Effetti sonori e post produzione audio Gabriele Coraggio

Progetto luci Marino Filippo Arrigoni

Canzoni originali e coreografie Lara Battista

Adattamento e Regia ROSITA RABATTI

 

 

L’amore, l’amicizia e il sacrificio per un ideale sono stati i temi principali su cui, durante l’anno, hanno lavorato le varie docenti: Rosita Rabatti (drammaturgia, recitazione e riduzione teatrale); Lara Battista (canto, coreografie e composizione canzoni); Silvia Prioreschi (coordinatrice di Progetto Idra, tecnica e mimica corporea) insieme negli oltre dieci anni di laboratorio Progetto Idra.

 

Tutti i grandi sono stati bambini una volta, ma pochi di essi se ne ricordano

 

Il Piccolo Principe è un adulto-bambino che lascia il suo minuscolo asteroide per mettersi in viaggio nel cosmo. Durante il suo viaggio visita sei pianeti diversi abitati da strani personaggi e alla fine il Piccolo Principe giunge sulla Terra.

Questo libro, attraverso gli occhi innocenti di un bambino, descrive il mondo degli adulti evidenziandone i comportamenti innocenti e inutili. Inoltre mette in evidenza le tante cose dimenticate nella crescita. Il racconto c’insegna che talvolta dobbiamo allontanarci da chi amiamo, per capirne il valore e a volte abbiamo bisogno di un amico che ci guidi in situazioni difficili da superare.

Questa storia ti invade l’anima. Ti ricorda che, anche se ti senti superiore a tutto, hai un cuore ed è da questo che dipendi. Ti ricorda che le cose che hai nel cuore le avrai per sempre e non se ne andranno mai.

Il fascino di questo racconto sta nella sua disarmante semplicità; non è solo un libro per bambini; ha molto da dire anche ai grandi.

 

Il Piccolo Principe si rivela, alla fine, l’amico che ciascuno di noi vorrebbe avere a suo fianco e che ci aiuta, attraverso un meraviglioso viaggio di sincerità e fantasia, a ritrovare il bambino che è nascosto in noi.

 

 

L’essenziale è invisibile agli occhi

 

 

Con questa pièce teatrale, tratta dal famoso racconto di Antoine de Saint-Exupéry, vogliamo tentare una riflessione sul significato della vita nei suoi valori fondamentali. L’amore, l’amicizia e il sacrificio per un ideale, infatti, sono stati i temi principali su cui, durante l’anno, hanno lavorato le nostre docenti del Laboratorio Teatrale sezione “Bambini”.

 

Il difficile travaglio del diventare grandi, misurandosi con il mondo degli adulti; il rischio di non capire, in questo viaggio di confronto e contrapposizione, chi e che cosa sia veramente importante; chi avremmo potuto amare e che invece per superficialità abbiamo respinto. Ce lo insegna il Piccolo Principe con la sua delicata purezza; lui che non capiva il suo fiore, che soffriva per le sue astuzie e le sue bugie e che per questo, proprio come ciascuno di noi farebbe per non soffrire, lo abbandona. Ma lui stesso ci ripropone tutti i limiti del nostro essere: egocentrismo, superficialità, smarrimento nelle nostre assurde vanità, ma anche nei nostri dolori. E così, riconquistando il segreto dell’amore autentico, svelato dall’amica volpe, il Piccolo Principe ci riconduce alla verità. Anche noi da qualche parte abbiamo una “rosa” nascosta che ci guarda e c’illumina, una “rosa” che ci aspetta e che desidera solo di essere amata; non lasciamola sola e soprattutto non nascondiamoci a lei. Non si può vedere bene che col cuore! L’essenziale è invisibile agli occhi! E’ il tempo che hai perso per la tua “rosa” che ha fatto la tua “rosa” così importante! Gli uomini hanno dimenticato questa verità, ma tu non la devi dimenticare; tu diventi responsabile della tua “rosa”.

 

Questo è ciò che vogliamo lasciare in dono, con il nostro spettacolo, a quanti hanno paura di crescere; a quanti, sebbene cresciuti, sono già forse troppo grandi. E il desiderio maggiore è quello di riuscire a risvegliare il bambino che dorme in loro…

 

 

 

Leave a Reply