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Baraonda

Saggio di fine anno adulti 1° livello del laboratorio teatrale Progetto Idra sotto la direzione artistica di Marino Filippo Arrigoni responsabile anche della formazione.


Martedì 21 giugno 2016 – ore 21:30 – Cinema Teatro Olimpia di Margine Coperta

Con il Patrocinio del Comune di Massa e Cozzile


BARAONDAin “BAR A ONDA”


si esibiranno:

Jula Bevilacqua, Monica Bianconi, Isa Bini, Gabriele Coraggio, Chiara Di Vita, Dimitri Lepore, Andrea Miluccio, Lorelei Pieri, Yordan Tsolov.


con il contributo musicale di Francesco Nisi;

post produzione audio di Marco Arrigoni;

La regia è curata da Marino Filippo Arrigoni


 

Quest’opera, frutto di un lavoro di ricerca e di studio del personaggio che spazia da Sofocle a Benni, contempla anche testi di autori locali quali Ciro Lenzi, Sergio Piccolotto e Annamaria Rugani.

 

Una sequenza di personaggi, di situazioni e di emozioni in cui emergono bisogni e sfoghi di persone che, sebbene totalmente diverse tra loro, si trovano accomunate da una stessa urgenza, quella di mettersi in gioco. E per fare questo c’è chi lancerà una denuncia, chi un messaggio, chi un grido; un grido intriso talvolta di dolore, talvolta di rabbia, ma anche di gioia e di follia. Tutti indistintamente però, sia che si tratti di monologhi sia che si tratti di dialoghi, lavoreranno sostenuti dall’intero gruppo che sarà sempre in scena. Una bolgia pazzesca che dà il nome all’opera e che sarà divisa in due parti: la prima surreale, l’altra, velata d’ironia, all’interno di un bar, il “BARaONDA”.

IMG_3428 - Copia

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

L’Idra (di Annamaria Rugani)

Stupenda ed evocativa poesia composta da una scrittrice di Lucca in occasione della nascita di “Progetto Idra”. L’Idra della palude di Lerna, il mostro mitologico dalle sette teste, ognuna delle quali se recisa ne faceva crescere altre tre, rappresentò una delle dodici prove di Ercole ed essa ben rispecchia l’essenza dell’arte attoriale. L’Idra rappresenta le molteplici facce dell’attore ovvero le diverse maschere che egli di volta in volta è solito indossare in maniera non dissimile da ciò che avviene nella realtà di ogni giorno per ogni essere umano. La poesia verrà interpretata da una voce e da otto corpi… e da questi corpi prenderanno vita altrettanti personaggi.

Finale di partita (di Samuel Beckett)

Conflitto esistenziale che si sviluppa sul “nulla”; il nulla causato dalla distruzione della società e di tutti i suoi valori. Il teatro dell’assurdo come espressione delle contraddizioni umane e della ricerca spasmodica di un nuovo e più efficace modo di comunicare…

Alice (di Dario Fo)

Tratto da “Alice nel paese senza meraviglie”; un testo scritto dal premio Nobel in un momento di comprensibile rabbia dovuto ad alcune drammatiche esperienze vissute dalla moglie Franca Rame, ma anche un grido di denuncia di tante donne e ragazze vittime di maltrattamenti.

Schegge di luna (di Sergio Piccolotto)

Uno dei testi più belli di questo artista di Massa e Cozzile, premiato e riconosciuto in più occasioni. Artista eclettico, scrittore di racconti e di canzoni, cantante, musicista. Concepito ai tempi di Sarajevo, Schegge di luna mette in evidenza non solo il dramma della guerra, ma la grande fragilità dell’uomo accecato dall’odio e dall’assoluta incapacità di comprenderne la causa ovvero i disegni delle forze occulte che della guerra fanno il loro business. Ma l’uomo, quando vuole, può beneficiare di un grande dono…

Blanche (di Tennessee Williams)

Tratto dal film Un tram chiamato desiderio è la storia di una donna che, lacerata da molteplici eventi, si ritrova sposata con un uomo che non corrisponde alle sue aspettative e che le lascia un fardello più pesante delle sue stesse esperienze. Il resoconto che ci fa, di quella relazione, risulta intriso di amarezza, disillusione e senso di colpa.

Anna Cappelli (di Annibale Ruccello)

Situazione tra le più assurde che il genere umano possa vivere. L’amore di una donna verso il proprio uomo esternata nella maniera più incredibile e inusitata, tanto da sconvolgere se stessa.

Antigone dalla tomba (di Sofocle, J.Anouilh, V.Alfieri, M.Zambrano, M.F.Arrigoni)

La ribellione di questa donna alle leggi inique scritte dagli uomini e il suo amore per il fratello ucciso, la conducono all’inevitabile condanna a morte. Una delle più famose tragedie greche ripresa da tanti autori che ne hanno fatto una scrittura più moderna grazie al fatto che le vicende sono sempre attuali. Tra Anouilh ed Alfieri, insieme al genio della Zambrano, s’inseriscono anche frammenti di Marino Filippo Arrigoni, che sono serviti, con tutta umiltà, da collante fra i tre eccelsi copioni.

Che c’entra l’Antigone? (di Marino F.Arrigoni e Chiara Di Vita)

Intermezzo di rottura fra la prima parte surreale e la seconda parte dello spettacolo realizzata all’interno di un bar, il “BAR-a-ONDA”, dove altri personaggi più o meno realistici s’incontrano. Il divertimento è nato già nella stesura di questo pezzo, funzionale allo spettacolo, da parte del regista ed una allieva.

Harry e Sally (di Rob Reiner) – prima parte

Tratto dal film Harry ti presento Sally il dialogo spassionato, seppur rivisitato nell’ambientazione, tra i due titolari del bar che scoprono di essere molto molto amici, ma niente di più… Ed è questa amicizia ed il loro affiatamento che li spinge a confessarsi i loro segreti…

Mio figlio è diverso (di Ciro Lenzi)

Testo brillante scritto da un altro artista a tutto tondo, montecatinese, che Progetto Idra ha annoverato tra i propri migliori allievi. Un attore, scrittore, musicista, cantautore che si era composto il testo da solo, per presentarlo anni prima come saggio, saggio che non andò mai in scena…

Sorvegliato speciale (di Jean Jenet)

Tratto da Sorveglianza speciale, emerge in questa opera la complessità psicologica e drammaturgica del personaggio che contribuisce peraltro a mantenere quella tensione che lo porterà ad un tragico epilogo; epilogo che verrà annunciato, ma non rappresentato e che il “sorvegliato” sente il bisogno di esorcizzare a modo suo…

Un attimo una vita (di Abner Rossi)

Quando una persona vuole essere completamente libera e ci riesce, l’opinione pubblica si divide spesso in due fazioni: chi la giudica coraggiosa e chi invece la considera matta. Il segreto della libertà quindi è quello di non prendere in considerazione ciò che pensa la gente, magari si dovrebbe mostrare loro la differenza. E il personaggio di stasera ce ne dà prova…

Harry e Sally (di Rob Reiner) – seconda parte

Dialogo finale tra i due amici, ma sempre solo amici, che entrano sempre più in confidenza, arrivando a rivelarsi perfino le loro cose più intime…

‘Na tazzulella ‘e cafè (di Eduardo De Filippo)

Tratto da Questi fantasmi è un omaggio al grande Eduardo e non poteva essere scelto pezzo più emblematico per esprimere la caratteristica partenopea dell’attore coinvolto…

Suor Filomena (di Stefano Benni)

Chiude questa “baraonda” una suora pentita che racchiude in sé tutto il rammarico per la vita che le è stata negata. Tuttavia ha trovato, nella sua strenua lotta per sopravvivere, qualcosa “dentro di sé” che le fa compagnia…

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